Ecco come ho preparato gli gnocchi di zucca con farina integrale. Non si tratta di una vera e propria ricetta perché descriverò solo il procedimento per fare gli gnocchi che poi potrete condire come preferite (al tegamino, al sugo di pomodoro semplice, al sugo ai funghi, in bianco con olio tartufato, con olio e salvia).
Ci sono diverse ricette per gli gnocchi di zucca, dipende molto anche dalla varietà di zucca utilizzata, alcune cultivar sono troppo acquose e non proprio adatte allo scopo. C’è poi chi ci mette anche le patate, diminuendo di conseguenza la percentuale di farina necessaria all’impasto.

Dato che, come sempre, lavoro un po’ ad occhio, non vi elencherò gli ingredienti con le quantità precise, vi basta sapere che le proporzioni fra farina integrale e zucca sono fra 1 a 0,7 e 1 a 1.

• farina integrale
• zucca
• olio extra vergine di oliva
• sale
• acqua

Per una migliore riuscita degli gnocchi è consigliabile usare una zucca a pasta secca e dura, noi (questa volta sono stato enormemente aiutato da mia moglie) avevamo a disposizione una zucca mantovana, quelle tonde e schiacciate con la buccia verde rugosa.

Dopo aver tagliato a metà la zucca (e vi assicuro che non è stato proprio semplice) e ripulita dai semi (parte dei quali ho ovviamente conservato), abbiamo infornato le due metà, sistemate in una teglia su carta da forno col lato tagliato verso il basso, a 180 gradi fino a quando non si è ammorbidita, per regolarvi potete controllare con una forchetta o uno stuzzicadenti lungo la compattezza della polpa.

Una volta pronta abbiamo potuto raccogliere la polpa semplicemente con un cucchiaio tanto si era intenerita, la consistenza dovrebbe risultare già quasi cremosa. Affinate ulteriormente la polpa di zucca con un passaverdure o uno schiacciapatate. Potete a questo punto mescolarla con la farina aggiungendo l’olio, il sale ed impastare fino a quando otterrete un composto omogeneo (se necessario aggiungente un po’ d’acqua durante la lavorazione).

Dovreste trovarvi adesso con il panetto dell’impasto. Tagliatene un disco alla volta, poi ogni disco verticalmente a strisce, arrotondatele a “salsicciotto” o “serpentello” e tagliate a pezzettini. Lavorateli con un dito o con la forchetta per dare la tipica forma degli gnocchi. Il risultato non dovrebbe essere molto diverso da quello che abbiamo ottenuto noi.

Adesso potete cuocere gli gnocchi qualche minuto in acqua bollente e poi condire come preferite. Se avete optato per il tegamino potete farli cuocere ancora 15-20 minuti al forno.

Abbinamenti col vino

L’abbinamento col vino dipende principalmente dal condimento che andrete ad aggiungere agli gnocchi. Solitamente gli abbinerei un vino a base di Sangiovese nelle sue infinite sfumature e denominazioni. Poi per sughi più leggeri andrei su un Piedirosso o un Montepulciano d’Abruzzo. Per preparazioni più complessi, per esempio quelle con sapori di bosco, opterei per vini rossi più potenti e strutturati.